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giovedì 23 gennaio 2014

La Commissione ammette il fallimento dell'euro

Dal profeta Mario Monti, 23/09/2012: "Nel 2013 ci sarà la crescita!" (trovate qui la dichiarazione)
Dal profeta Enrico Letta, 18/12/2013: "Un' inversione di tendenza c'è e sicuramente porterà crescita." (ecco il link)

Dopo tutte le profezie, le fantomatiche cure miracolose e tanta ideologia, finalmente emerge qualche dato concreto: la Commissione si è recentemente espressa in merito alle prospettive di sviluppo per l'eurozona nei prossimi 10 anni (a questo link trovate il documento ufficiale).

Secondo il più influente organo comunitario, tra 10 anni ci ritroveremo con uno standard di vita, rispetto agli USA, inferiore a quello che avevamo negli anni '60. Ovvero uno standard di vita del 40% inferiore a quello americano. In quanto a crescita inoltre, possiamo metterci l'anima in pace almeno fino al 2023. In barba ai falsi profeti.

Ma vi ricordate quali erano gli enormi vantaggi propagandati in merito all'adozione dell'euro? Sempre dal sito della Commissione Europea (clicca qui per vedere con i tuoi occhi) leggiamo: "L’utilizzo di una moneta unica aumenta la trasparenza dei prezzi, elimina i costi di cambio, rende più fluidi i meccanismi dell’economia europea, facilita gli scambi internazionali e conferisce all’UE una posizione di maggiore forza sulla scena mondiale. Inoltre, la dimensione e la forza dell’area dell’euro la rendono meno vulnerabile agli shock economici esterni, come le improvvise impennate del prezzo del petrolio o le turbolenze dei mercati valutari."

Ok, riassumendo, i principali vantaggi sarebbero dovuti derivare dalla maggiore forza nei confronti dei colossi mondiali (USA, Cina, ecc..) e dalla capacità di reagire prontamente e senza danni a shock economici e finanziari esterni.

In sostanza quindi, con il recente "Quarterly Report on the Euro Area"la stessa Commissione ci informa che in merito al primo obiettivo torneremo addirittura ai livelli di 50 anni fa, e non abbiamo prospettive di crescita almeno per il prossimo decennio. In quanto al secondo obiettivo poi, i danni causati dalla crisi finanziaria del 2007 continuiamo a sentirli sulla nostra pelle.

Ma mentre la Commissione ammette il fallimento della moneta unica, siamo curiosi di vedere come reagiranno i nostri falsi profeti. Continueranno a proporci false soluzioni, nascondendoci la verità sulla radice delle attuali problematiche? 

Ora che il fallimento è innegabile, noi riusciamo a vedere davvero la luce in fondo al tunnel, perchè prendere consapevolezza dei problemi è l'unico modo per risolverli. 

Dobbiamo dare all'Italia la possibilità di ricominciare, come una fenice che rinasce dalle sue stesse ceneri.

4 commenti:

  1. Non rinasceremo più ma saremo assogettati allo straniero come fu nei secoli bui, dovranno passare alcune generazioni prima che il paese risorga ma non come lo vediamo adesso ma solo un insieme di staterelli in conflitto continuo per il predominio del mare, se in 150 anni non siamo diventati NAZIONE è perchè non lo possiamo essere e nessuna fenice rinasce da ciò che non è mai stata.

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    1. Capiamo benissimo la tua posizione, ma noi siamo convinti che il cambiamento non solo è possibile, ma sta già accadendo. Sappiamo che l'Italia non è mai stata una nazione davvero unita, ma nonostante questo siamo stati un faro per l'intera umanità. Hai ragione, nemmeno quando eravamo la quinta potenza economica mondiale eravamo veramente uniti, nonostante il tricolore. Ma se siamo sempre stati divisi, non l'abbiamo deciso noi, ce l'hanno imposto dall'alto (ne abbiamo parlato in questo post: http://www.visioneinsieme.blogspot.it/2014/01/litalia-sotto-assedio.html ) facendoci credere che fosse l'unica realtà possibile. Noi però oggi vogliamo andare oltre queste finte divisioni nord-sud, destra-sinistra... non ne abbiamo bisogno! Vediamo nascere davanti ai nostri occhi un nuovo modo di pensare, uno spirito solidale e finalmente tanta voglia di giustizia e di onestà. Eravamo disillusi anche noi fino a poco tempo fa, ma ora ci crediamo! Tocca a tutti noi cambiare le cose, cambiando il nostro modo di pensare. Dalle ceneri di un'Italia divisa, può rinascere un Paese finalmente unito e capace di essere d'esempio per il mondo intero. Insieme possiamo fare qualsiasi cosa, dobbiamo solo tornare a crederci.

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  2. Io uso google translate. Cosa ne pensi di questo? http://basicincome2013.eu/ubi/sv/

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    1. Siamo assolutamente d'accordo con questa iniziativa. Speriamo che ascolteranno noi cittadini e che poi passeranno ai fatti, perchè purtroppo per ora noi italiani non ci sentiamo rappresentati a Bruxelles...

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